Segnala Come Spam
Genere: | Alternative / Pop / Rock |
Etichetta: | DeepOut Records |
N° catalogo: | DEEP16002 |
Gennaio (Stiamo in casa) | 03:58 | |
Buio | 02:17 | |
Gattophard | 02:21 | |
Noia | 03:19 | |
Vent'anni | 02:31 | |
Trenta | 02:59 | |
Why | 03:59 | |
Frasi Liquide (Gioco in due) | 03:22 | |
Melancholia | 00:44 | |
Condividi | 03:39 | |
How Long feat. Caterina Soldati | 02:10 |
Dopo il suo lungo trascorso fra realtà musicali alternative nell'underground indipendente bolognese Gian Luca Biasini diventa Ex-Novo e propone un album di sue canzoni mescolando punk, indie, elettronica e pop. Gian Luca vive a contatto con la musica da sempre (registra il suo primo tape all'età di 8 anni), dalle tastiere alla batteria, da chitarrista a percussionista, passando per la computer music quando ancora si programmava su Atari. Ascolta ed ama di tutto, dai Deftones a Lucio Battisti, dai Prodigy a Pino Daniele, dai Pantera a Fabri Fibra, dai Nirvana a Jamiroquai. Il suo primo album "Segnala come spam", totalmente autoprodotto, contiene 7 canzoni in italiano e 2 in inglese, intervallate da due brani strumentali.
I testi descrivono per lo più un'analisi dell'attuale realtà sociale, ma anche politica (Gattophard) e teologica (Noia), talvolta attraverso l'incarnazione in personaggi immaginari, sempre e comunque snobbando, senza mezze misure, ogni forma di bigottismo e falso moralismo. Senza voler essere
mai giudice della situazione Ex-Novo compie comunque la sua analisi sentendosi felicemente parte delle realtà che racconta. Ad esempio, nel primo singolo "Condividi"
guarda con ironia l'effetto del fenomeno Social-Network sulla sua generazione, i nati negli anni '80 cresciuti fra "veline", "Grande Fratello" e "calcio spettacolo", un mondo fatto di fotografie e cliché in cui, osannando l'importanza dell'apparire, si è portati a condividere ogni momento anziché viverlo, spesso cercando una sorta di approvazione fra i commenti degli amici, come a compensare l'assenza di soddisfazioni nella vita reale.
Con il singolo esce anche il primo videoclip (per la regia di Simone C. Pirazzoli) girato in un limbo fotografico, con attori (tra cui la partecipazione straordinaria di Alberto Pernazza), musicisti, ballerine e comparse come sospesi nel vuoto, a sottolineare lo spazio virtuale in cui "postare" le nostre esperienze più banali o irreali.
Produced and Realized by Gian Luca Biasini
Optimization and Mastering by Alberto Mantovaniat "Alman Music Project Studio" in Imola (BO)
A very special thank also to:
Giovanni Barbieri (Bass)
Marco Dirani (Bass in Vent'anni)
Caterina Soldati (Back Voice in How Long)
Fabio Casacci and Riccardo Magni (Choir in Why)
Musics and Lyrics by Gian Luca Biasini / ©2016 Alman Music
Photos, Artwork and Graphics by Stefano Raffini