Statue
Genere: | Pop / Pop Italiano |
Etichetta: | Alman Music |
N° catalogo: | ALMAN17062 |
Statue (Instrumental) | 03:09 | |
Non Meriti | 03:46 | |
Estate Perduta (Extended) | 04:57 | |
Wannabe | 02:46 | |
Meteo feat. Filippo Malatesta | 03:26 | |
Il percorso migliore | 03:29 | |
Le stragi in maschera | 04:12 | |
La forma della star | 03:10 | |
Occhiali a specchio | 04:09 | |
Altrove | 03:50 | |
STATUE Suite (MEDLEY) | 13:58 |
Anticipato dal singolo "Estate perduta" il nuovo album del cantautore riminese si chiama "STATUE", sottotitolato dall'autore "Discolungo" non tanto per la durata (in realtà non di molto superiore alla media di quelli che un tempo si definivano long play) quanto per il tempo che è stato necessario per concepirlo durante l'incessante attività dell'artista. Negli ultimi anni infatti, come autore e chitarrista (in studio e dal vivo), Massimo Marches ha affiancato numerosi ed importanti artisti attraverso esperienze che lo hanno portato sui più importanti palchi italiani: dal Premio Tenco con Filippo Graziani nel 2014 allo scorso Festival di Sanremo a fianco di Braschi.
Prodotto e realizzato dallo stesso Marches, "Statue" è un album cantautorale, incentrato sulla voce e dalle calde sonorità acustiche principalmente presentate da un combo di chitarra, pianoforte e violoncello. A distanza di sette anni dal primo “Le stagioni di un tempo”, il nuovo progetto evidenzia la maturazione e l'esperienza di tutti i musicisti, autori e tecnici che ne fanno parte. Un lavoro realizzato insieme ai collaboratori di sempre, Tommy Graziani, Marco Mantovani, Giacomo De Paoli e Cristian Bonato ed in cui trovano spazio anche episodi strumentali, impreziositi dalla presenza agli archi dei fratelli Gionata e Andrea Costa (Quintorigo) diretti dal giovane Federico Mecozzi (già violino a fianco di Ludovico Einaudi) che aggiungono un taglio a tratti cinematografico. Tra gli ospiti anche Filippo Malatesta che duetta con Marches nella cover della sua “Meteo”, il Duo bucolico e Braschi nella delirante “La forma della star” e ancora Andrea Amati che firma “Altrove”. Chiude l'album una singolare suite di cinque brani, in parte canzoni ed in parte strumentali, in cui cantano anche Giuseppe Righini e Massimo Modula.
I testi e le atmosfere conferiscono al nuovo album un sapore malinconico ma sempre positivo. "Le “statue naufragate” sono le cose che ci teniamo dentro, gli errori che restano ma che divengono parte di un percorso [...]. Anche le canzoni che parlano di amori finiti, come “Estate Perduta” o “Altrove”, guardano sempre avanti, al futuro e al cambiamento come evoluzione."
Massimo Marches - Voce, Chitarre e Basso
Gionata Costa - Violoncello
Giacomo De Paoli - Percussioni
Tomaso Graziani - Batteria
Marco Mantovani - Pianoforte
Federico Mecozzi - Violino, Viola e Arrang. Archi (3, 11)
... e ancora:
Alberto Amati, Andrea Costa, Enrico Farnedi, Marco Marchetti, Daniele Marzi, Marco Montebelli e Gianluca Morelli.
hanno inoltre cantato e recitato:
Andrea Amati, Filippo Malatesta, Daniele Maggioli, Antonio Ramberti e Braschi, Massimo Modula eGiuseppe Righini.
Registrato e mixato da:
Cristian Bonato, Dani Marzi, Gionata Costa e Fulvio Mannella
Masterizzato da Giovanni Versari
a La Maestà Mastering di Tredozio (FC)
Foto e Grafica di Massimo Modula
Prodotto da Massimo Marches